AGRI-SOLARE: ARRIVANO I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

In Gazzetta Ufficiale in data 01/07/2023 è stato pubblicato il decreto che incentiva l’agri-solare denominato  “ interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR missione 3 componente 1 investimento 2.2 “ Parco Agri-solare”.

I beneficiari quindi sono le imprese del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale che potranno usufruire di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico con le seguenti modalità:

  • 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell’autoconsumo individuale e/o con la nuova fattispecie “dell’autoconsumo condiviso”.
  • fino all’80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli.
  • 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
  • 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo.

Tale contributo mira quindi al finanziamento per l’acquisto e posa in opera di impianti fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strutturali adibiti all’attività dei soggetti beneficiari; oppure interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture come la rimozione dell’amianto e relativo smaltimento, realizzazione dell’isolamento termico dei tetti o realizzazione di un sistema di areazione connesso alla sostituzione del tetto formando un’intercapedine d’aria.

 Il  fotovoltaico impiegato in tali attività permette sicuramente un abbattimento delle spese di produzione con conseguente crescita dell’impresa a livello di produzione e di sostenibilità.

Gli aiuti agli investimenti sono concessi solamente a nuovi impianti, non sono concessi o erogati dopo l’entrata in attività dell’impianto.

Rispetto al passato è previsto:

  • il raddoppio della potenza massima installabile che passa da 500 kw/p a 1.000 kw/p;
  • il raddoppio della spesa ammissibile:
    • per accumulatori che passa da euro 50.000 ad euro 100.000;
    • per dispositivi di ricarica che passa da 15.000 a 30.000;
  • il raddoppio della spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000,00 ad euro 2.330.000,00 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).

Se fai parte delle categorie incentivate e sei interessato a realizzare questo investimento, noi di Ecoenergy ti aiuteremo nella progettazione, presentazione della domanda di finanziamento, redazione di tutta la documentazione necessaria  e la realizzazione del tuo agri-solare.

Ti aspettiamo!